07 Apr 27 aprile 2019 – MANI con Munari
Arriva il nuovo ciclo di laboratori gratuiti firmati MANI offerti dagli amici di PuntoScuola a Ostia, un 2019 dedicato a Bruno Munari.
Un pacchetto di 6 esplosivi laboratori, strabordanti di attività, esercizi, spunti teorici ed esercizi pratici per conoscere, nella teoria, nella pratica e nello spirito, la poliedrica attività del maestro Bruno Munari. Dal concetto di fantasia a quello di arte, design e didattica, si attraverserà, non senza deviazioni e smarrimenti, un labirinto di: creatività, progettualità, immaginazione, sensorialità, gioco e apprendimento.
Come un grande puzzle dedicato all’ingegno e al pensiero di Munari, il ciclo di incontri vuole farci viaggiare attraverso la storia delle espressioni visive e non visive del XX secolo italiano per mettere in moto nuove menti laterali e innovative.
Ogni incontro di laboratorio ha inizio con un esercizio di invenzione, logica o praticità, direttamente collegato al tema principale del singolo incontro. Subito dopo, l’attività verrà analizzata insieme ai ragazzi in modo teorico e concettuale. Per entrare nel vivo di ogni argomento scelto, poi, con video, immagini e foto, sarà «Munari» stesso a guidarci nell’esplorazione del tema e delle sue molteplici sfumature e intersezioni, fino a leggere, toccare e utilizzare, insieme, i suoi libri e le sue invenzioni.
Ogni incontro di laboratorio si concluderà con lavoro pratico, creativo e progettuale realizzato direttamente dai ragazzi facendosi ispirare in modo libero dai concetti appena appresi.
Terzo incontro: La scrittura creativa
Scopriremo il libro scritto da munari “alfabetiere” e “abecedario” edizioni Corraini.
A seguire creeremo il nostro nuovo alfabeto.. di cosa parleremo?
Vieni a divertirti con noi, ti aspettiamo a Ostia per un’altra affascinante avventura.
Chi è Bruno Munari?
Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 – ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività attraverso sperimentazioni visive e tattili e, insieme, la sua grande capacità di comunicarla attraverso parole, oggetti e giocattoli. Inizialmente vicino al futurismo, se ne allontanò poi gradualmente dedicando la sua ricerca all’approfondimento di forme e colori e all’autonomia estetica degli oggetti. Tra le realizzazioni più emblematiche le «macchine inutili» (dal 1933), congegni meccanici presentati come modelli sperimentali che indagano sulle possibilità percettive, che fecero di M. un precursore dell’optical art.
Età consigliata: +6 anni
Quando: 27 aprile 2019
Orario: 17.00
Dove: Viale dei Promontori 68
Costo: gratuito
Prenotazione consigliata